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CENTRO CULTURALE BASILEA

con Marco Cornelio

PIANO,SUPERFICIE,MARGINE

Il Progetto non intende definire un edificio in senso tradizionale piuttosto un piano articolato, quasi un "foglio di carta", che vada a coprire un complesso insieme di funzioni. Due sale espositive, una sala per proiezioni, luoghi di ristoro e spazi commerciali coesistono con le preesistenze ( accessi al teatro, ristorante, altri spazi commerciali e parcheggi interrati) al di sotto di una superficie rivestita in granito.

Il “centro concettuale” attorno cui ruota l'intero progetto è pero posto all'esterno di esso, in una dialettica tesa a legare l'oggetto architettonico al suo contesto. Il piano, le cui giaciture sono determinate dalle direzioni presenti nel tessuto urbano, viene tagliato su un asse ortogonale alla Barfüsserkirche definendo una figura triangolare. La rampa assolve una doppia funzione: serve da copertura dello spazio espositivo principale, ma è soprattutto uno spazio teatrale sulla città. Questo spazio scenico percorribile è concluso da una „scena fissa“, una parete che diviene sostegno del portico sulla Theaterstrasse e ulteriore spazio espositivo all'aperto.

Il grande vuoto della Theaterplatz viene quindi mantenuto concentrando le masse costruite in elevazione ( la barra del portico e il prisma triangolare) sul margine nord-ovest dell'area. Il suolo artificiale raccorda elementi del progetto e differenti quote dell'esistente, lasciando intravedere gli spazi espositivi sotto la grande rampa-teatro triangolare e mantenendo inalterata la veduta sulla Barfüsserkirche.

Sulla superficie si trovano, quasi appoggiate, la scultura di Richard Serra e la fontana con la scultura di Jean Tinguely. Alcuni „scarti“ del piano e dei tagli individuano un ingresso, un'area alberata ed una pergola.

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